di Erminia Eleonora Magli
(vinoclick) Social e vino: sono tantissime le applicazioni per tablet e smartphone che quotidianamente ci aiutano ad orientarci nel mondo del vino o che ci permettono di entrare in rete tra persone accomunate dalla stessa passione per scambiare notizie ed opinioni, un mezzo di diffusione di cultura del vino giovane e dinamico che finalmente si discosta dall’impostazione classica e prettamente tecnica che fino a poco tempo fa era riservata quasi esclusivamente agli addetti al settore. Con questo stile casual, la wine app Vivino, sviluppata a San Francisco, ha raggiunto in cinque anni più di quattro milioni di utenti, ma fino ad oggi esisteva solo in versione inglese. Finalmente da oggi l’app è disponibile in francese, italiano, spagnolo, tedesco e portoghese e ciò permetterà a Vivino una migliore integrazione dei principali mercati vinicoli del mondo.
Il database annovera recensioni di oltre 50 milioni di bottiglie di vino ed è di fatto il più grande database vinicolo per dispositivi mobili.
Gli utenti possono entrare in questa rete e identificare rapidamente un vino, vederne le recensioni e i prezzi e scoprire dove viene venduto, il tutto gratuitamente.
Vivino è destinata ad utenti medi che vogliono sapere quali vini piacciono alla gente comune, non quale vino i critici dicono di bere, gli utenti hanno a disposizione una rete molto più ampia di valutazioni da parte di semplici amanti del vino di ogni parte del mondo.
Disponibile gratuitamente su App Store e Google Play, Vivino è la Wine App numero uno. Ai consumatori basta semplicemente scaricare la app sullo smartphone e fotografare un’etichetta di vino per visulizzare istantaneamente le informazioni riguardanti l’azienda produttrice, il vino, i punti vendita più vicini e i suggerimenti sugli abbinamenti cibi-vino, e per poter anche salvare e registrare il loro catalogo personale dei vini.
Potranno inoltre condividere i loro vini con gli amici su Facebook e con i follower su Twitter.