Skip to Content

Monday, December 23rd, 2024

di Massimiliano Furlan

(vinoclick) La scorsa settimana a Roma si è svolta la conferenza stampa di presentazione del Vinitaly 2015 che si svolgerà negli spazi espositivi di Veronafiere dal 22 al 25 marzo. Alla presenza del Presidente di Veronafiere Ettore Riello del direttore generale Giovanni Mantovani e del Ministro Maurizio Martina sono state illustrate le novità a livello logistico organizzative, il numero di espositori rimane invariato rispetto allo scorso anno, poco più di 4000 e questo di per se potrebbe essere un dato importante visto che moltissimi di loro saranno presenti per ben sei mesi all’Expo di Milano. I metri quadri di esposizione sono 90000 solo per io vino e si arriva a 100000 con tutti gli altri padiglioni.

GruppettoNell’illustrare i punti nodali della manifestazione sono stati dettatti alcuni dati sulla situazione del vino in Italia relativi al 2014 con alcune proiezioni rivolte al 2015, una cifra importante è la produzione dello scorso anni diminuita del 17% a fronte dei 665000 ettari vitati. Il fatturato è aumentato del 5% grazie alle esportazioni ed a una ripresa, seppur lieve, del mercato interno che si è assestato su un 45% ma con stime al rialzo per l’anno in corso. Questo è un dato importante che sta a significare che i produttori tengono a questo mercato ed hanno aperto un po’ gli occhi sul fattore export che non potrà essere sempre così buono, si arriverà in un momento di stallo se non di flessione e la parte su cui bisogna puntare è proprio il mercato italiano. Il Vinitaly 2015 potrebbe essere una grande occasione per convincere sempre di più gli utenti e tutti i buyers che il nostro vino è di qualità fatto da persone di qualità.

Agli scambi commerciali è dedicata proprio una parte della fiera per consentire ai rappresentati stranieri di poter interagire maggiormente con il vino italiano. Rimangono invariati gli spazi di Viniternational dedicato ai produttori esteri, Vinitalybio per i vini biologici e Vivit per i vini artigianali. Invariati anche gli spazi di Sol & Agrifood ed Enolitech.

Sul fronte delle degustazioni guidate ce ne sono molte a partire dai vini premiati dal Gambero Rosso alle bollicine presentate dal’Associazione Italiana Sommelier che festeggia per l’occasione i suoi 50 anni di attività. Troviamo inoltre degli approfondimenti degustativi di Brunello di Montalcino, Nebbiolo, Barolo ed altro ancora.

TaccuinoPer finire sono state presentate altre iniziative fuori fiera ma sempre legate al Vinitaly come OperaWine che si svolgerà sabato 21 marzo presso il Palazzo della Gran Guardia che insieme a Wine Spectator metterà insieme i migliori 100 produttori per una grande degustazione, un’occasione questa davvero imperdibile e accessibile solo su invito e per la stampa accreditata.

Un’altro evento è Vinitaly and the City che quest’anno si svolgerà in varie piazze di Verona dal 20 al 23 marzo ed è dedicato in particolar modo al mondo dei wine lovers con una serie i degustazioni molto interessanti.

Questo è il programma del Vinitaly 2015, davvero molto nutrito e ricco di spunti per non mancare e conoscere meglio il vino italiano che quest’anno avrà anche il supporto fondamentale e la consacrazione definitiva con l’Expo di Milano.

I prezzi al pubblico per i quattro giorni del Vinitaly sono di 60 euro o 55 online per l’ingresso giornaliero e 100 euro o 90 online per tutta la durata della manifestazione, quest’ultima offerta è assolutamente abbordabile e ne vale la pena per chi vuole fare una full immersion sul vino di questo paese formato da ben 380000 aziende. Buon vino