Skip to Content

Friday, December 27th, 2024

mappa_vinitalyUn nuovo padiglione interamente dedicato ai vini del “resto del mondo”, per dare all’interno di Vinitaly visibilità agli espositori esteri. Punto di forza di questa iniziativa sono le degustazioni: in grande evidenza la Francia con i suoi Champagne, ma c’è molta attesa per i vini meno noti originari degli altri Paesi ospiti. 

Verona, 2 aprile 2014. Vini e distillati da Francia e Australia, Sud Africa, Nuova Zelanda, oltre a Ucraina, Slovenia, Russia, Azerbaijan, Argentina, Cile, Spagna, Kosovo, Colombia, finanche dall’India nel nuovo salone Vininternational – International Wine Production, nel padiglione “i” allestito per la prima volta al 48° Vinitaly, in programma dal 6 al 9 aprile 2014 (www.vinitaly.com).
Collocato tra il padiglione 11 e Sol&Agrifood, Vininternational è stato pensato per dare organicità e risalto alla presenza di espositori esteri a Verona. Nel regno del vino italiano, questa “cittadella” rappresenta il resto dell’enologia mondiale, sia quella del Vecchio che del Nuovo mondo, con presenze anche da Paesi alle prime uscite pubbliche in eventi internazionali. È il caso dell’India, con i vini di un’azienda frutto dell’incontro di passione tra produttori indiani e un winemaker toscano.
Oltre agli assaggi negli stand, sono le degustazioni guidate la parte di maggiore richiamo per gli operatori in visita. Vininternational, infatti, non è una semplice vetrina e oltre agli allestimenti degli espositori è prevista al centro del padiglione un’area tasting, con un fitto programma di eventi, particolarmente interessanti perché assolutamente inediti, proprio come una grande annata.
I francesi sono i protagonisti assoluti con lo Champagne, ma molto attesi perché sconosciuti alla maggioranza delle persone sono anche i vini degli altri Paesi. Si inizia domenica 6 aprile con l’Azerbaijan e tre Château, mentre lunedì 7 è tutto all’insegna degli Champagne.
Un po’ di Champagne anche lunedì 8, poi spazio ai vini della Nuova Zelanda, della Spagna, con lo Sherry dell’Andalusia, e del Sud Africa. Ancora Sud Africa, con l’importanza del commercio equo e solidale, e Champagne per l’ultimo giorno di Vinitaly il 9 aprile. La partecipazione alle degustazioni è libera fino ad esaurimento dei posti.
Il viaggio di Vinitaly tra i vigneti del mondo non finisce qui: fuori da Vininternational, alcuni espositori storici hanno mantenuto la loro tradizionale posizione all’interno degli altri padiglioni. È il caso di Russia, Slovenia, Georgia e Stati Uniti, confermati nei padiglioni 12, 6 e 3.