di Massimiliano Furlan
(vinoclick) In occasione del forum internazionale “Bianco come il vino” tenutosi a Jesi per celebrare i 50 anni del Verdicchio dei Castelli di Jesi, la società Nomisma Wine Monitor, che si occupa di monitorare il mondo enologico, ha fatto emergere un dato importante sulle nostre vendite di vino bianco, ovvero, i bianchi italiani sono i più venduti al Mondo. Le cifre sono importanti, così come i competitor che sono alle nostre spalle come Francia, Nuova Zelanda, Spagna e Germania. I fattori che trainano questa escalation sono tanti, primo fra tutti il prezzo medio che rappresenta il più 
basso d’Europa 2,80 euro al litro contro i 4,69 della Francia e i 4,93 della Nuova Zelanda. Altro fattore da non sottovalutare la tendenza al consumo di vini bianchi, questi in realtà sono più facili da capire ed hanno delle caratteristiche che disimpegnano molto il consumatore, tanto che il consumo è stato trainato da una netta tendenza delle donne a consumare questa tipologia di vino. Nei wine bar i consumi sono superiori ai vini rossi ed anche nei ristoranti dove si cerca sempre qualcosa di poco impegnativo ma che soddisfi il proprio palato in particolare modo nei mesi più caldi dove la temperatura bassa a cui girano i bianchi reca un certo sollievo. Questo è dimostrato dal fatto che i bianchi sono secondi solo alle bollicine dove l’export italiano ha fatto segnare con un +88% contro un +26%, inutile dire che il portabandiera delle nostre sopumantizzazioni sia il Prosecco.
Negli ultimi dieci anni la crescita dei nostri vini bianchi è cresciuto soprattutto negli Stati Uniti in Germania e Regno Unito. In Italia il consumo è aumentato del 40% così come i volumi produttivi del 54%, questo significa che i produttori cominciano a produrre più uve a bacca bianca e questo è dimostrato dal fatto che in regioni come per esempio la Puglia si cominci a produrre una buona percentuale di Chardonnay o nel Lazio dove alcune aziende cominciano a farsi vedere con produzioni di Sauvignon Blanc.
Per ultimo bisogna anche dire che, oltre alle uve autoctone che danno un fascino diverso dal punto di vista enologico, la qualità dei vini bianchi nel nostro paese è notevolmente aumentata tanto da far dire ad alcuni produttori francesi che i nostri Sauvignon Blanc sono tra i migliori al Mondo e questo, in parte, ci trova d’accordo.
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