(vinoclick) La vendemmia del 2014 rispetto all’anno precedente ha subito una piccola flessione, infatti i dati comunicati dal Ministero delle Politiche Agricole attestano l’Italia a 44,7 milioni di ettolitri contro i 50 milioni del 2013. Un calo previsto sopratutto per le condizioni climatiche della scorsa estate. nei dati produttivi il 35% è rappresentato dai vini Dop, gli Igt sono al 29% il resto non hanno alcuna denominazione, quindi vini da tavola.
Rispetto agli altri paesi europei siamo dietro alla Francia e di poco avanti alla Spagna dalla quale dobbiamo cominciare a guardarci visti gli investimenti messi in opera dal Governo per incentivare la produzione vinicola. L’abbassamento della produzione italiana non vuol dire comunque una perdita di qualità, di sicuro, visto l’andamento attuale, una maggior distribuzione nelle esportazioni che rappresentano il fatturato più importante contro una distribuzione più bassa nel nostro paese dove tra l’altro è anche diminuito il consumo di vino di almeno il 2,9% e a farne le spese sono sopratutto i produttori che cercano sempre di migliorare il loro prodotto cercando di fornire una qualità più alta ma poco apprezzata nel nostro territorio.
(fonte AGI)