di Erminia Eleonora Magli
(vinoclick) La Toscana è la prima delle regioni italiane ad usufruire dei fondi del nuovo programma di sviluppo rurale ed ad attuare interventi di vario livello, tra cui i piani integrati di filiera, che includono il venditore, il trasformatore e la produzione – a cui sono destinati già 90 milioni, oltre a misure per i giovani, sul biologico e sulla formazione. Lo ha reso noto Luca Brunelli, presidente della Cia Toscana, durante la partecipazionea Bruxelles al gruppo di lavoro ‘Vino’ degli agricoltori europei del Copa-Cogeca.
I piani di filiera permetteranno ai viticoltori di ristrutturare le proprie aziende, costruire nuove cantine, promuovere la propria azienda all’interno dell’Ue, investire in tecnologia.Per il settore vino sono stanziati anche ulteriori 30 milioni di euro di fondi europei dell’Ocm Vino, l’Organizzazione comune di mercato del vino, da utilizzare per le ristrutturazioni delle cantine, investimenti e promozione extra Ue.