di Massimiliano Furlan
(vinoclick) Entrando in enoteca il nostro occhio è andato come sempre anche alla Puglia ma il focus questa volta si è spostato su un’azienda che alla fine tanto piccola non è, Tormaresca ed in particolare sul Negroamaro della Masseria Maime. I proprietari non sono poi tanto sconosciuti, anzi, si tratta della famiglia Antinori che hanno voluto insediare una loro cantina qui in Puglia fondando la loro produzione soprattutto su vitigni autoctoni come Nero di Troia, Negroamaro, Primitivo, Fiano e Aglianico.
La proprietà è divisa in due zone, quella di Castel del Monte con la Tenuta Bocca di Lupo e la Masseria Maime nel Salento e più precisamente a San Pietro in Vernotico provincia di Brindisi. La tenuta si estende per circa 500 ettari di cui 350 coltivati a vite con un dislivello di 350 metri slm. Il vino viene curato e realizzato da Riccardo Cotarella e Davide Sarcinella. Per quanto riguarda il Negroamaro vengono prodotte circa 30000 bottiglie.
Le nostre note degustative per questo vino sono a dir poco splendide, partiamo da un rubino profondo ed intenso con sentori di amarena, tabacco, arancia rossa, pepe , liquirizia virando su note vanigliate e balsamiche e poi resina, alloro ed anche una nota ematica indice di una buona alcolicità. In bocca una grande morbidezza con un tannino setoso ed una decisa acidità e sapidità. Ottimo equilibrio e persistenza lunga, un vino di tutto rispetto. L’annata da noi degustata è la 2008 ed è stata una grande sorpresa tuffarci dentro questo Negroamaro.
Un buon abbinamento è con carni rosse anche alla brace, primi con sughi a base rossa e formaggi stagionati. 90/100