di Massimiliano Furlan
Un paio di settimane fa, per pura curiosità ma anche consapevoli di ciò che avremmo degustato, abbiamo partecipato ad una bella serata organizzata dalla FIS con il Marchese Carlo Guerrieri Gonzaga, ovvero il proprietario della Tenuta San Leonardo. In questo piacevole incontro abbiamo avuto la possibilità di degustare tutti i vini della Tenuta e li abbiamo recensiti in un altro articolo del giornale (Link).
La Tenuta San Leonardo è situata in Trentino ad Avio, una località al confine con il Veneto ad un passo dal fiume Adige e ad una manciata di chilometri dal lago di Garda. La Tenuta del Marchese Gonzaga si estende su 300 ettari di cui 25 vitati. La produzione avviene su diverse altezze, a 150 metri s.l.m. viene allevato il Merlot su un terreno ciottoloso dovuto alla presenza del fiume Adige, il Cabernet Sauvignon e il Carmenere a 200 metri s.l.m. su di un terreno sabbioso.
Le rese per ettaro non sono superiori ai 60 quintali e questo è assolutamente un indice di grande qualità. Nei Campi Sarni, luogo così denominato dove vengono allevate le vigne, troviamo solo vitigni a bacca rossa, il Vette invece, vino bianco da poco introdotto nella filiera non viene prodotto a SanLeonardo ma nei pressi di Rovereto a 400 metri s.l.m. ed è un Sauvignon Blanc introdotto, come dice il Marchese Gonzaga, solo per motivi commerciali. Sempre nella sezione dedicata alle degustazioni potremmo leggere di un vino decisamente interessante.
La produzione dell’azienda, che esiste già dai primi del ‘900 per la parte vitivinicola vanta quattro etichette, tutte importanti e di qualità, il Villa Gresti Merlot e Carmenere, il SanLeonardo e il Terre di San Leonardo Cabernet Sauvignon, Carmenere e Merlot e il Vette Sauvignon Blanc. Tutte le uve sono vinificate separatamente per poi essere assemblate in seguito.
Questa è in linea di massima l’Azienda ma il valore aggiunto, insieme al terroir, sono le persone, con il loro entusiasmo e la loro grande competenza, a partire dall’enologo Carlo Ferrini che dal 1999 ha preso il posto del grande Giacomo Tachis per finire a tutta la famiglia Guerreri Gonzaga che sono il volano vincente per la produzione di vini straordinari. Incontrando il marchese Gonzaga abbiamo avuto la netta impressione di una persona molto onesta e fiera del suo lavoro, sia quando raccontava del nuovo arrivato, il Vette, definendolo solo una scelta commerciale chiesta dal mercato ma che lui probabilmente non avrebbe mai fatto e sia quando ci raccontava della sua vendemmiatrice meccanica, un oltraggio per tanti produttori, una risorsa per la Tenuta San Leonardo.
Questo incontro ci ha fatto scoprire non i vini dell’Azienda, ormai noti in ogni parte del Mondo ma la grande umanità e professionalità di una famiglia che ha mantenuto le sue tradizioni e la coerenza nel produrre qualcosa di sublime.