Skip to Content

Wednesday, December 25th, 2024

(vinoclick) Nel nostro divagare pugliese, ci siamo imbattuti, non a caso, in una azienda di grandi tradizioni, giovane e dinamica, Produttori Vini Manduria. All’interno, oltre un grande ordine, sintomo di grande pofessionalità, abbiamo trovato personale addetto alla vendita giovane e preparato e poco invadente, pronti a dare spiegazioni su tutti i loro prodotti e farli degustare in grande tranquillità.

Sonetto_smallTra un ottimo Lirica barricato, primitivo in purezza e un Elegia ancora più invecchaito in legno ci è stato proposto un nuovo nato in azienda, il Sonetto. Stupefacente, anche questo primitivo 100%, bottiglia importante ed etichetta minimalista ed essenziale. Due anni di barrique francese secondo passaggio, vitigno antico di 70 anni e una produzione molto limitata, 13000 bottiglie, una è nelle nostre mani. Nel bicchiere un rubino intenso, all’olfattiva siamo rimasti stupiti per la sua ampiezza, fruttato con lampone, more e ciliegia una speziatura pronunciata con pepe nero, cacao tabacco, una nota balsamica che ci indica il legno senza però estremizzare il passaggio come tanti altri vini che ne fanno un vanto. Al gustativo abbiamo una grande morbidezza con una spiccata acidità ed una giusta sapidità, quindi equilibrato, persistente. Insomma un vino che ci ha lasciato basiti e felici di trovare un prodotto un pò fuori dal classico primitivo. Per l’abbinamento abbiamo pensato a carni rosse non alla brace, cacciagione e qualche formaggio stagionato. Magari con il tempo la struttura del vino diventerà più imporatante e potremmo pensare di abbinarlo ad altri cibi altrettanto strutturati.

In mezzo al caldo e ad un’umidità record andiamo via felici con il nostro Sonetto, da degustare magari tra un pò, magari davanti ad un camino o una giornata di pioggia e sorridere pensando a ciò che stiamo bevendo e la passione con cui è stato creato. (vinoclick)