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Monday, December 23rd, 2024

identity-innovation-immaginationDefinito il programma dell’8° Simposio dell’Institute of Masters of Wine, l’appuntamento mondiale con scadenza quadriennale che, dopo oltre 30 anni di tappe in tutto il mondo, debutterà in Italia, a Firenze, dal 15 al 18 maggio 2014. Al centro dell’evento sponsorizzato dall’Istituto del Vino Italiano di qualità Grandi Marchi, il tema “Identità, Innovazione e Immaginazione”, filo conduttore del confronto tra gli oltre 400 delegati attesi a Firenze tra Masters of Wine, opinion leader e maker e personalità provenienti dal mondo vitivinicolo internazionale per un dibattito trasversale che spazierà dal marketing globale alle nuove frontiere della ricerca vitivinicola; dal cambiamento della geografia mondiale del vino fino a quello dei media. In programma anche, in anteprima mondiale, una top degustazione di 20 viticoltori Master of Wine che presenteranno i loro vini in un walk around tasting.

Il simposio MW è aperto a tutti i professionisti del settore vinicolo (quota di partecipazione ai lavori 995 euro) e rappresenta un punto di riferimento per gli addetti ai lavori e per gli operatori del business mondiale del vino. Tra i relatori che saranno presenti al Simposio di Firenze Daniel Alegre, Presidente Global Partner Business Solutions for Google, José Vouillamoz, genetista svizzero specializzato in studi sul Dna dell’uva, Gerard Basset OBE MS MW MBA nonché vincitore del titolo di Miglior Sommelier del Mondo (2010) e Stephen Henschke della storica tenuta Henschke nella Barossa Valley.

Per Jean-Michel Valette MW, Presidente dell’Institute of Masters of Wine: “Il Simposio di Firenze rappresenta una vera e propria pietra miliare nell’ambito della nostra missione che ha come scopo la promozione dell’eccellenza, dell’interazione e della conoscenza nel commercio globale del vino. Dalla presenza di un gruppo così eterogeneo di opinion leader provenienti dai più diversi settori del mondo vitivinicolo, i partecipanti al simposio potranno godere di un accesso privilegiato alle notizie, alle teorie più recenti e alle innovazioni. Si tratta di un’opportunità unica di intessere relazioni ai più alti livelli di influenza e di conoscenza all’interno del business del vino e nei settori ad esso correlati”.

Per Piero Antinori, presidente dell’Istituto Grandi Marchi: “Il prossimo Simposio di Firenze rappresenta una grande possibilità per tutto il vino italiano che per tre giorni si troverà al centro delle politiche internazionali strategiche del settore. Un evento, questo, che ci vede coinvolti in primo piano come associazione da sempre impegnata a diffondere nel mondo la cultura e i valori dei territori e la qualità del vino italiano”.

Scarica il programma in formato .Pdf

INSTITUTE OF MASTERS OF WINE

Il titolo di Master of Wine è internazionalmente riconosciuto come il più importante nel mondo del vino. Istituito nel 1953, è assegnato a professionisti di tutta la comunità internazionale vinicola, che dimostrino sia conoscenze teoriche che capacità pratiche nell’arte, nella scienza e nel business del vino e che si impegnino per l’eccellenza professionale.  La visione dell’Institute è quella della conoscenza e dell’integrità. Attraverso i suoi membri e le sue attività, la comunità internazionale dei 314 Masters of Wine promuove l’eccellenza, l’interazione e l’apprendimento in tutti i settori della comunità globale del vino.  In linea con i suoi obiettivi originari, l’Istituto promuove un approccio interdisciplinare alla comprensione del vino al più alto livello. Inoltre organizza e contribuisce a manifestazioni fieristiche di vino in tutto il mondo. Il suo ricco calendario di eventi prevede anche numerose visite alle principali regioni produttrici, mentre il programma annuale di studio e degustazione dell’Istituto offre una prospettiva indipendente e autorevole sul vino.  Ogni quattro anni, il simposio internazionale dell’Institute of Masters of wine riunisce figure di spicco della comunità del vino per affrontare temi di attualità in un forum indipendente.  www.mastersofwine.org

ISTITUTO DEL VINO GRANDI MARCHI

L’Istituto del vino Italiano di Qualità Grandi Marchi raggruppa imprese rappresentative delle diverse realtà produttive italiane; è costituito da diciannove aziende che si identificano nelle cosiddette Famiglie del Vino, i cui nomi costituiscono oggi Marchi-emblema della tradizione vitivinicola italiana; esse rappresentano nel mondo l’identità e la riconoscibilità del vino italiano per qualità e stile. Tutte le aziende sono fortemente radicate nella propria Regione di appartenenza, della quale interpretano le eccellenze produttive, contraddistinte da elevati standard di prodotto e di immagine di marchio, a livello nazionale e internazionale. Nel suo insieme l’Istituto esprime i modelli di condotta imprenditoriale rappresentativi dell’affermazione della vitivinicoltura italiana in termini di rapporto tra vino e cultura, vino e territorio, vino e qualità della vita. Le 19 aziende associate si propongono, attraverso l’Istituto del Vino Italiano di Qualità Grandi Marchi, di dare più forza e incisività all’azione di valorizzazione del vino italiano di qualità sui mercati mondiali, di sviluppare attività di formazione e di educazione, al fine di contribuire a promuovere la cultura del vino nel mondo. Costituiscono l’Istituto: Alois Lageder, Argiolas, Biondi Santi Tenuta Greppo, Ca’ del Bosco, Carpenè Malvolti, Donnafugata, Gaja, Jermann, Lungarotti, Masi, Marchesi Antinori, Mastroberardino, Michele Chiarlo, Pio Cesare, Rivera, Tasca D’Almerita, Ambrogio e Giovanni Folonari Tenute, Tenuta San Guido, Umani Ronchi.+info: www.istitutograndimarchi.it