di Massimiliano Furlan
(vinoclick) In un viaggio recente in quel di New York, ci siamo imbattuti in una delle tantissime enoteche ultra fornite (non certo come in Italia) e tra le tante etichette presenti abbiamo puntato il dito, solo a titolo di curiosità, su un Cabernet Sauvignon del famoso Robert Mondavi, produttore della Napa Valley che malgrado l’ultima disgraziata stagione funestata dal terremoto, rimane sempre un luogo sacro per il vino negli Stati Uniti e non solo.
Acquistata la bottiglia, l’abbiamo messa in valigia, al contrario di altre consumate sul luogo e lasciata riposare in cantina per un po’ di mesi e alla fine la curiosità ha avuto la meglio sulla lunga conservazione ed ecco che abbiamo intrapreso il percorso sensoriale di questo Cab Sav (così lo chiamano gli americani) annata 2008. La stranezza di questo vino risiede nel fatto che in etichetta è indicato solo il vitigno principale, 84% Cabernet Sauvignon anche se in realtà c’è anche un 8% di Cabernet Franc, 5% Merlot, 3% Petit Verdot.
Al primo esame visivo un bel rubino intenso e profondo, infilando il naso nel bicchiere una bella frutta matura, susine, frutti di bosco per virare su una speziatura importante come pepe nero, cioccolato per arrivare al timo e foglie di menta, troviamo delle note vegetali per chiudere con una vaniglia che indica chiaramente i 16 mesi di barrique francesi di cui un 13% nuove. In bocca lo troviamo morbido con una spiccata acidità ed una sapidità che stabilisce al vino un buon equilibrio con un tannino giusto ed elegante che ci indica le poche possibilità di un ulteriore invecchiamento. Il finale persistente ma poco elegante, certamente non in linea con le caratteristiche del Cabernet Sauvignon.
Sostanzialmente non è un vino che ci ha fatto vibrare le note emozionali più sensibili, la matrice è chiaramente americana, molto “piaciona” come direbbe qualcuno, con il legno un po’ troppo presente ed una morbidezza troppo spiccata.
L’abbinamento consigliato è con carni alla brace, formaggi stagionati e primi con sughi di carne. 88/100