(vinoclick) Negli ultimi tempi moltissimi paesi europei hanno cominciato a scoprire il nostro Prosecco, un vino che da noi è considerato di facile beva e addirittura snobbato da chi il vino lo considera un’arte sacra e che non va sporcata con prodotti di bassa qualità. Non è un caso che in tutte le recensioni e i banchi d’assaggio troviamo in massima parte Franciacorta e Trento Doc o spumantizzazioni di diversi uvaggi, Verdicchio, Falanghina o altro.
A pensarla così non sono gli inglesi, infatti nei grandi magazzini o enoteche di Londra e del Regno Unito la vendita di prosecco ha oltrepassato la vendita di Champagne arrivando ad un increnento medio del 35 per cento con punte anche del 200 per cento in alcune cten famose come Tesco o Sainsbury. Qui abbiamo addirittura trovato delle etichette personalizzate come Sainsbury Taste the Difference Prosecco oppure Plaza Prosecco. In tutta la Gran Bretagna il Prosecco viene definito come la stella nascente degli spumanti o bollicine.
Insieme allo spumante italiano troviamo non solo lo Champagne francese ma anche un buon incremento di vendite per i vini sudafricani e per il Malbec argentino.
Questi sono dati in controtendenza al nostro paese, dove la vendita di vino in generale registra una flessione importante sopratutto nei prodotti di qualità. C’è anche da dire che oltre la Gran Bretagna le bollicine italiane riscuotono un grande successo anche in Russia in Cina e Stati Uniti.
Ormai il mecato italiano guarda molto di più all’estero trascurando un pò quello interno, vuoi per la crisi vuoi anche per la guerra trasversale innescata dall’aumento delle tasse sugli alcolici a discapito di un’economia importante che andrebbe salvaguardata.