di Erminia Eleonora Magli
(vinoclick) Un decreto della regione Veneto, d’intesa con la regione Friuli-Venezia Giulia, ha stabilito che le eccedenze nelle rese di uva e di vino previsti dai disciplinari di produzione della Doc Prosecco e delle Docg Conegliano Valdobbiadene–Prosecco e Colli Asolani–Prosecco o Asolo–Prosecco, ottenuti dalla vendemmia 2013, se destinati alla produzione di vino a indicazione geografica tipica oppure a vino spumante varietale non possano riportare nella designazione il riferimento al nome del vitigno Glera. Il decreto in questione accoglie così le richieste dei relativi consorzi di tutela, intenzionati ad evitare di trovare sul mercato prodotti similari ai vini Prosecco Doc e Docg ma che portano il riferimento al nome del vitigno Glera.