di Erminia Eleonora Magli
(vinoclick) Buone nuove per la futura e attesa Docg Piemontese: entro fine luglio il Comitato nazionale dei vini prenderà in esame la pratica del pubblico accertamento per il nuovo disciplinare del Nizza che poi dovrà concludere il suo iter con il via libera di Bruxelles: non è improbabile che ciò si verificherà in tempo per la prossima vendemmia 2014.
La notizia arriva direttamente da Filippo Mobrici, da poco eletto al vertice del Consorzio di Tutela Vini d’Asti e del Monferrato, che vede ormai vicino il riconoscimento del nuovo disciplinare. Finalmente si realizzerà il sogno dell’Associazione Produttori del Nizza di legare il nome di una Barbera al suo territorio di produzione.
Il nuovo Nizza sarà 100% Barbera, non sarà consentito l’arricchimento del grado alcolico, non verrà prodotto nelle annate difficili, è previsto un Nizza riserva con affinamento in cantina di almeno 30 mesi e minimo 12 mesi in botti di legno.