(vinoclick) Nel degustare i vini più importanti e preziosi per la nostra cultura enologica nell’ultimo Vinitaly siamo finiti nello stand dell’azienda Monte Tondo in località Soave a 20 Km da verona e di proprietà di Gino Magnabosco dal 1979 e insieme alla sua famiglia si occupa di tutto, dalla vigna alla vinificazione per finire all’imbottigliamento. La produzione si aggira intorno alle 200.000 bottiglie principalmente di Soave Classico con 32 ettari vitati sopratutto con uva Garganega e Trebbiano di Soave.
Tra gli splendidi vini prodotti noi abbiamo puntato il dito o se volete il naso sull’Amareno Classico annata 2008. L’uvaggio è composto da 70% di Corvina e 30% Rondinella. Il metodo di lavorazione di questo Amarone non differisce dagli altri, la vinificazione vera e propria inizia in gennaio dopo l’appassimento delle uve. La macerazione è di 20 giorni dopo subisce un passaggio di 30 mesi in barrique e 10 di affinamento in bottiglia.
Lo abbiamo degustato e siamo rimasti davvero incantati dai suoi profumi di frutta matura, ciliegia, mora, frutti di bosco oltre la frutta secca abbiamo trovato delle note vanigliate con una grande mineralità dovuta sopratutto al terreno vulcanico su cui poggiano le viti. In bocca è ancora più sorprendente, una grande morbidezza con una bella acidità e sapidità che insieme alla persistenza lunga danno al vino un grande equilibrio. La sua eleganza setosa fa veramente emozionare, non si finirebbe mai di degustarlo e godere della pienezza e rotondità di un vino che non fisse e non finirà mai di stupire.
L’abbinamento che consigliamo è con selvaggina primi con sughi molto elaborati. 90/100
Massimiliano Furlan