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Wednesday, December 25th, 2024

(vinoclick) La Val d’Aosta è considerata, nel panorama vinicolo italiano, un po’ una cenerentola del vino ma chi la considera tale commette un errore grossolano. Tra le aziende più importanti della regione troviamo Les Crêtes. Nasce nel 1989 ad Aymavilles vicino ad Aosta. Insieme a Costantino Charrere, proprietario dell’azienda ci sono le figlie Elena ed Eleonora che gestiscono tutta l’attività.

Intorno allo storico mulino del 700, di proprietà della famiglia si estendono i 25 ettari di vigna che spaziano sui terreni dei comuni intorno. La Val d’Aosta è una regione prevalentemente montuosa, quindi le vigne sorgono su terreni morenici e sabbiosi che danno la possibilità di coltivare diverse specie autoctone ed internazionali. La grande escursione termica a cui sono soggette le uve, si va dai 22 gradi allo zero notturno, favoriscono una vendemmia posticipata rispetto al solito donando dei vini aromatici con dei profumi minerali e speziato con un’ampiezza impensabile.

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Tra le varie specie coltivate troviamo il fumin, petit rouge, petit ravine, gros rouge, cornalin, maillet, prëmetta, tutti vitigni autoctoni oltre ovviamente a syrah, chardonnay e pinot noir. La produzione totale si aggira sulle 230000 bottiglie annue.

Tra i vini di maggior rilievo troviamo il Cuvèe Bois Chardonnay, il Fumin, il Moscato Passito e il Coteau La Tour tutti sotto la doc Vallèe D’Aoste. Vini dai grandi profumi, ampi e pieni di personalità che non hanno niente da invidiare a quelli più blasonati che invadono giustamente il mercato.

Quindi se vi recate in enoteca, oppure ai banchi d’assaggio soffermatevi un po’ anche sulla Val D’Aosta e se trovate Les Crêtes degustate i loro vini, non ve ne pentirete, li dentro ci troverete passione e professionalità e…un po’ di montagna.