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Sunday, December 22nd, 2024

La Russia ha annunciato il bando delle importazioni di vini e alcolici dalla Moldavia, una mossa che ha tutta l’apparenza di una ritorsione contro l’ex stato satellite che da tempo sta rivolgendo attenzioni commerciali sempre più intense verso l’Unione europea. La firma di un primo, provvisorio accordo di libero scambio tra Moldavia e Unione europea è infatti previsto per il prossimo novembre ed è probabilmente l’ultima goccia che ha spinto la Russia ad adottare questa misura di ritorsione.

La Moldavia esporta annualmente circa 1 milione di hl, il 90% della sua produzione, e la Russia è, da sempre, la sua principale acquirente. Non contenta, la Russia poi ha minacciato la Moldavia di intraprendere ulteriori azioni ritorsive, tra cui il taglio delle spedizioni di gas, delle quali la Moldavia dipende quasi totalmente, esattamente come già avvenuto tempo fa nella vicina Ucraina.

Per tutta risposta, la Commissione europea ha proposto mercoledì scorso al Consiglio dei ministri e il Parlamento europeo ad aprire completamente il mercato europeo alle importazioni di vino moldavo. ‘Il mercato dell’Unione europea è un’alternativa sostenibile e un polo vitale di stabilità per il settore vitivinicolo moldavo’, ha affermato il commissario per l’Agricoltura Dacian Ciolos, ricordando come l’Ue sia anche uno spazio di solidarietà e non solo un progetto di integrazione economica.