di Erminia Eleonora Magli
(vinoclick) 6.245.399 milioni bottiglie di Champagne importate in Italia: questo è il dato riportato dall’agenzia ANSA che colloca il nostro paese al 6° posto nella classifica mondiale dell’export per volume.
La parola Champagne è la seconda parola francese più conosciuta al mondo dopo Paris, eppure poco o nulla gli italiani sanno veramente di questo vino, da sempre simbolo di eleganza e pregio. Allo Champagne è dedicata una guida biennale, “Grandi Champagne 2014/2015”, curata da Alberto Lupetti, uno dei massimi esperti mondiali in materia, giunta alla sua seconda edizione, strumento per orientarci tra le migliori bollicine d’Oltralpe distribuite sul mercato italiano.
300 etichette recensite per 80 produttori, con anteprime mondiali dei grandi millesimati (Salon 2002, Comtes de Champagne 2005, Cave Privée 1982 e Rosé 1979, Cristal 2006, ecc) un viaggio alla scoperta delle emozioni e dei segreti di questo mitico vino. Il formato scelto è pratico e maneggevole (15×21 cm), stampato su carta di pregio da 135 g e interamente a colori. Ad gni Champagne è dedicata una scheda con foto della bottiglia, breve presentazione, note di degustazione e punteggio in centesimi.
Novità rispetto l’edizione precedente è l’indicazione del prezzo a scaffale e 2 indicatori grafici, l’uno per il grado di freschezza/maturità, l’altro per il livello di secchezza/dolcezza del vino. A ciascuna etichetta viene infine dedicata una pagina di presentazione con dettagliate notizie sul produttore, sulla sua storia e sul suo modus operandi. In più troviamo il panel di degustazione composto da esperti e appassionati del settore: Alberto Lupetti (fra i 10 esperti di Champagne più quotati a livello mondiale), Alessandro Scorsone (Sommelier di fama internazionale), Luca Boccoli (Sommelier dei ristorante Settembrini di Roma), Federico Angelini (autorevole esperto e appassionato), Daniele Tagliaferri (titolare dell’enoteca romana Achilli al Parlamento). (vinoclick)
