di Erminia Eleonora Magli
(vinoclick) Una mostra simbolo di un brindisi per la pace, dedicata alle etichette e alle bottiglie di vino dalla “Vigna del mondo” di Cormons, in Friuli Venezia Giulia. L’evento si terrà lunedì 3 marzo all’Aja, nella sede dell’Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche, premio Nobel per la Pace 2013. Un viaggio nella storia dei 40 anni del “Vino della pace”, nato nel cuore del maestro cantiniere Luigi Soini e voluto da tutti i soci della Cantina Produttori Cormòns, con alcune centinaia di vitigni provenienti da diversi Paesi.
Oltre alle bottiglie, in mostra anche alcune etichette originali, vere e proprie opere d’arte di artisti e poeti di tutto il mondo, da Botero a Pomodoro, da Folon a Dario Fo, al giapponese Nagasawa all’americano Corner.
Vigna del Mondo è un progetto che nasce nel 1983 ed oggi consta di circa 900 vitigni da tutto il mondo, un prodotto ove fratellanza e riconciliazione si fondono in un bicchiere di vino straordinario, simbolo dello spirito della pace fra i popoli.
I 190 Stati membri dell’Organizzazione e il direttore generale Ahmet Uzumcu vivranno questo eccezionale vino non solo assaggiandolo, ma ripercorrendo la sua storia attraverso la mostra di bottiglie ed etichette originali, frutto del contributo di grandi artisti ed intellettuali di fama mondiale.
Lo scorso agosto, sempre all’Aja, anche il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, rivolse un brindisi con il Vino della Pace, offerto dal governo italiano, alle solenni celebrazioni del Centenario del Palazzo della Pace, sede della Corte Internazionale di Giustizia e della Corte Permanente di Arbitrato.
