Il Premio Cangrande consegnato durante l’inaugurazione del Salone internazionale dei vini e distillati su segnalazione degli Assessorati all’agricoltura di ogni Regione.
Verona, 6 aprile. L’albo d’oro dei “Benemeriti della Vitivinicoltura” si arricchisce di nuovi nomi, con la consegna, nel giorno dell’inaugurazione di Vinitaly, del Premio Cangrande. Un riconoscimento che dal 1973 premia i grandi interpreti del mondo enologico italiano, scelti su indicazione degli Assessorati regionali all’agricoltura, che segnalano quanti con la propria attività professionale o imprenditoriale abbiano contribuito e sostenuto il progresso qualitativo della produzione viticola ed enologica della propria regione e del proprio Paese.
Per il 48° Vinitaly, le insegne di Cangrande sono state attribuite a: Emidio Pepe (Abruzzo); Michele Laluce (Basilicata); Massimiliano Capoano (Calabria); Elda Maddalena (Campania); Paolo Francesconi (Emilia-Romagna); Edi Kante (Friuli Venezia Giulia); Marco Carpineti (Lazio); Emanuela Biffi (Liguria); Claudio Introini (Lombardia); Mario Di Ruscio (Marche); Luigi Savini (Molise); Giovanni Battista Marchisio (Piemonte); Giuseppe Di Maria (Puglia); Martino Demuro (Sardegna); Flora Mondello (Sicilia); Carlo Mazzerbo (Toscana); Wilhelm Stürz (Trentino-Alto Adige, Bolzano); Elvio Fronza (Trentino-Alto Adige, Trento); Enzo Barbi (Umbria); Marco Martin (Valle d’Aosta); Ircano De Lucca (Veneto).