di Massimiliano Furlan
(vinoclick) Di Gianfranco Fino ormai si è detto tutto è l’uomo del vino, l’uomo del momento, la stella nascente, ormai non si sente che parlare di lui e dei suoi vini strepitosi, l’ES è rientrato nei cento di Wine Spectator ad Opera Wine di cui abbiamo parlato a parte. Al Vinitaly di quest’anno il suo stand era sempre pieno di persone di ogni genere, dai distributori ai compratori esteri, dagli appassionati ed anche molti produttori curiosi di conoscere quello che quest’uomo in soli 11 anni è riuscito a fare producendo solo 20000 bottiglie tra Es, Io e le bollicine di Simona Natale, facendo stupire il Mondo del vino ricevendo premi e soprattutto consensi inaspettati anche per lui.
Con grande fatica, viste le sole 700 bottiglie magnum prodotte siamo riusciti a degustare la spumantizazzione di Negramaro Simona Natale millesimato 2009 Rosè Pas Dosè. La vigna da cui provengono le uve sono situate a circa 10 chilometri dall’azienda di produzione situata a Sava in provincia di Taranto, per l’esatezza a San Pietro in Bevagna sul mare, i vigneti sono molto antichi e vengono utilizzati solo per queste bollicine di grande eleganza. L’etichetta porta il nome di sua moglie che in azienda svolge il ruolo di responsabile commerciale.
Le note degustative sono davvero notevoli, il vino fa 44 mesi sui lieviti ed è un Pas Dosè dal colore non proprio rosato ma vira verso un colore quasi salmone con qualche riflesso ambra. Al naso arrivano note iodate, salmastre insieme a frutta rossa matura, spezie ed erbe officinali con leggere note di menta e qualcosa di balsamico. Al palato le bollicine si fanno masticare con una gradevole freschezza e un traino di sapidità accompagnata da una bella morbidezza, finale elegante e persistente come una bella donna. Il Simona Natale viene prodotto solo in bottiglie magnum e per quanto ne sappiamo è molto difficile da trovare in giro per enoteche. 92/100