Skip to Content

Monday, December 23rd, 2024

(vinoclick) Quando parliamo di Nobile di Montepulciano il primo pensiero è per l’azienda Contucci, tra le più antiche se non la più antica di Montepulciano. La sua nascita si attesta sui primi dell’800, guidando il percorso del “Nobile” oggi tra i vini più richiesti sul mercato. L’azienda agricola si estende su 170 ettari, di cui 21 coltivati a vigneto e di questi 15 sono iscritti all’Albo del Nobile, mentre gli altri vengono utilizzati per la produzione di Rosso di Montepulciano, Bianco della Contessa, Il Sansovino e Vin Santo. I vigneti dell’Azienda Contucci sono ubicati in una delle migliori zone di produzione, l’altitudine varia tra i 280 e 450 metri. I terreni sono in prevalenza di origine pliocenica, con presenza di argilla e sabbia.

Le viti, costituite solamente da vitigni autoctoni (Prugnolo Gentile, Canaiolo nero, Mammolo, Colorino, Trebbiano Toscano, Malvasìa del Chianti e Grechetto), sono allevate a Guyot ed hanno una densità di circa 3300/4000 piante per ettaro, con rese contenute (inferiori a 55 q/ha) che consentono di ricavare uve di ottima qualità.

contucci253Cantina33Le storiche cantine, situate nel centro storico di Montepulciano, proprio a fianco del Municipio, si articolano su tre piani, offrendo al visitatore un magnifico colpo d’occhio. La capacità è di 1.000 quintali in tini in cemento e 500 quintali in tini di acciaio per la vinificazione e di 1.300 quintali in botti di rovere per l’invecchiamento e 1.000 quintali in tini acciaio e cemento; qui maturano tutti i vini prodotti dall’azienda: il Vino Nobile (classico, Pietra Rossa, Mulinvecchio, Riserva,), il Rosso di Montepulciano, il Sansovino (dallo scultore e architetto Andrea Contucci detto “Il Sansovino” 1467-1529), il Vin Santo, il Bianco della Contessa, fatto in onore delle donne di famiglia, per un totale di circa 110.000 bottiglie annue di cui la metà sono vendute direttamente in azienda e il restante sono per il mercato italiano e straniero.

Tra i vini di gran pregio una nota particolare va destinata al Nobile di Montepulciano Riserva, noi abbiamo degustato il 2009, un vino elegante dove i 36 mesi di botte si fanno sentire ma non in modo preponderante, i sentori di frutta matura con una spezzatura articolata su note di liquirizia, tabacco e cuoio con una nota balsamica molto elegante fanno di questo vino un vero godimento, in bocca molto equilibrato, la sua morbidezza si sposa bene con una perfetta sapidità ed un tannino molto ben strutturato.

Oltre al Nobile la produzione sui arricchisce con un Rosso di Montepulciano, il Bianco della Contessa, trebbiano e Malvasia del Chianti e un ottimo Vin Santo.

Una gita da non perdere, se passiamo per la Toscana non possiamo mancare almeno per una visita alla storica cantina di Contucci, solo questo ne varrà la pena, poi la voglia di un gran Nobile arriverà da se.