(vinoclcik) Durante la Giornata dello Champagne svoltasi a Firenze la settimana scorsa i vignerons francesi hanno confermato che la vendemmia 2014 ormai conclusa ha dato risultati oltre ogni aspettativa. Nei mesi tra aprile e luglio il clima è stato ideale per la maturazione delle uve, il record è stato in parte rallentato dal mese di agosto dove il freddo e le piogge hanno aumentato il volume dei grappoli ma in un limite accettabile. In particolar modo le uve Chardonnay hanno dato grande soddisfazione ai produttori mai preoccupati, tra l’altro della buona resa. Ricordiamo che lo Champagne può essere uno Chardonnay in purezza oppure un blend con Pinot Noir, Pinot Meunier e appunto Chardonnay oppure sono Pinot Noir.
Oltre la quantità anche la qualità dell’annata sembra essere davvero ottima per un vino davvero straordinario ed inimitabile ed insuperabile.
Sempre a Firenze i francesi hanno annunciato e confermato la richiesta per “Coteaux, Maison e cantine della Champagne” come patrimonio Mondiale dell’Unesco così come le nostre Langhe-Roero-Monferrato.