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Friday, December 27th, 2024

DALLA PENNA ALLA CANTINA: BRUNO VESPA, IL PIÙ CELEBRE DEI GIORNALISTI ITALIANI E DA SEMPRE APPASSIONATO DI VINO, SALTA LA BARRICATA E DIVENTA “PRODUTTORE” IN PUGLIA, A MANDURIA. CON LO “ZAMPINO” DELL’ENOLOGO RICCARDO COTARELLA
Dalla penna alla cantina: Bruno Vespa, il più celebre dei giornalisti italiani e da sempre appassionato di vino (firma una rubrica settimanale sul settimanale “Panorama”, tra le altre), salta la barricata e diventa “produttore” in Puglia, a Manduria. Secondo fonti locali, Vespa ha comprato, insieme alla moglie, l’ex giudice Augusta Iannini, ed altri soci, 20 ettari di vigneto e altri di terreno della masseria Cutùri. A suggerire l’impresa e a curare i vini sarà il celebre enologo Riccardo Cotarella.
Vespa e consorte avrebbero il controllo del 31% della società che ha acquisito la struttura, insieme a “Meridiana Agri” di Vincenzo Lanzone e Maria Chierico (7%), e la “Pavi di Lorenza Craccco e Maria Rita Savastano (62%). Per il quotidiano “La Voce di Manduria”, il trait d’union locale, è stato Salvatore Mero, amministratore unico della masseria Cutùri, e titolare della società agraria che porta il suo nome nonché presidente dell’azienda “Racemi” di Manduria, di un altro imprenditore del Primitivo, Gregory Perrucci, che si occuperà dell’imbottigliamento e della commercializzazione del futuro prodotto.
Obiettivo del progetto, la produzione di Primitivo di Manduria, ma anche il recupero della struttura. Dopo Zonin e Antinori, Vespa è il primo “vip”, non legato strettamente al mondo del vino, ad investire nella Regione. Che si stia aprendo l’era di un nuovo “Pugliashire”?

Bene, anche Bruno Vespa fa il vino insieme all’enologo Cotarella pigliatutto, la notizia è vecchia ma la motivazione è sempre la stessa, il primo fai soldi il secondo fa i soldi e il vino tutto uguale e tutto piacione. A questa gente del nostro amato vino, delle nostre vigne che affondano le radici nei nostri cuori e nella nostra passione non gliene importa nulla, solo affari e se poi i piccoli produttori muoiono pazienza, mica sono tutti….come loro!
Anche se alla fine non importa niente a nessuno, vinoclick non recensirà mai le cantine del signor Vespa e del signor D’Alema, se avremo la possibilità di avere in degustazione i loro vini potremo giudicare il “loro lavoro”.