(vinoclick) Nell’universo sterminato delle bollicine più o meno famose che imperversano nelle enoteche e banchi d’assaggio, si stanno facendo largo gli spumanti Alta Langa, una vinificazione di Chardonnay e Pinot Nero con metodo classico. La zona di produzione è quella del Piemonte e nello specifico nella provincia di Cuneo, Alessandria e Asti su terreni sopra i 250 metri sopra il livello del mare a destra del fiume Tanaro. La produzione, secondo i dati ufficiali dettati dal consorzio è di 350.000 bottiglie ma i dati dell’ultim’ora dicono che dopo le festività natalizie c’è stato un incremento del 25% delle vendite. Un vero successo per questa DOCG un pò ignorata ma che ora può dire la sua. Le cantine che producono l’Alta Langa sono 12 e tutte di grande prestigio.
Le caratteristiche sensoriali sono davvero stupefacenti, caratterizzate da una grande mineralità con sentori di vaniglia, miele, pane tostato e frutta tropicale. Al gustativo regna una spiccata acidità accompagnata da bollicine fini e persistenti che riempiono il palato con grande eleganza.
Dell’Alta Langa abbiamo due tipologie, il bianco e il rosè, entrambi vinificate con uve Chradonnay e Pinot Nero affinate entrambe per 30 mesi in bottiglia, nella versione Riserva servono 3 anni di affinamento. Abbiamo anche la variante Pas dosé ed Extra dry. Tutte le bottiglie di Alta Langa metodo classico sono millesimate.
