di Erminia Eleonora Magli
(vinoclick) In Francia, ad Epernay, si è svolta la decima finale del Concours Européen des Ambassadeurs du Champagne, manifestazione internazionale che annualmente premia i professionisti che contribuiscono, attraverso attività di formazione, a divulgare e migliorare la conoscenza, la comprensione e l’apprezzamento della diversità dei vini di Champagne. Tema di quest’anno: i vini di riserva.
Ad aggiudicarsi il Premio Speciale della Giuria è stato un italiano, il fiorentino Bernardo Conticelli, da anni consulente e promotore nel settore vino, il quinto italiano a salire sul prestigioso podio nella storia del concorso: nel 2010 era toccato al milanese Marco Chiesa il gradino più alto, secondo posto per Chiara Giovoni nel 2012 e due terzi posti nel 2007 e 2009 per l’abbruzzese Nicola Roni e il toscano Marco Anichini.
Il decimo titolo di Ambasciatore Europeo dello Champagne è andato al sommelier e formatore austriaco Suvad Zlatic, già migliore sommelier d’Austria nel 2014, il secondo premio è stato assegnato al concorrente del Regno Unito Simon Stockton, educatore e organizzatore di eventi del vino. E’ la prima volta che l’Austria si aggiudica il premio.
Il Concorso, creato nel 2005, è aperto a nove paesi e può partecipare chiunque la cui professione è di trasmettere la conoscenza del vino: insegnanti di scuole alberghiere o centri di formazione privati, organizzatori di eventi di degustazione, autori di pubblicazioni nel campo della formazione. Che si tratti di sommelier, enologi o dilettanti diventati professionisti, tutti i candidati al concorso devono praticare la propria attività di formazione in uno dei paesi ammessi: Austria, Belgio, Francia, Germania, Italia, Spagna, Svizzera, Paesi Bassi e Regno Regno.