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Friday, December 27th, 2024

di Massimiliano Furlan

(vinoclick) La Valtellina molto spesso viene associata alle montagne, alla bresaola e al formaggio Bitto ma non si pensa mai alla meraviglia dei suoi vini dalla grande struttura e profumi di grande finezza con uve Nebbiolo o come viene denominato da quelle parti Chiavennasca ed è la seconda zona al mondo coltivata con queste uve. La posizione dei vigneti è assolutamente invidiabile con esposizione a sud e a nord protetti dalle Alpi Orobiche e la vicinanza del Lago di Como con la sua brezza che aiuta le vigne ad asciugarsi creando un microclima unico per la coltivazione delle uve.

La Valtellina si colloca nella parte nord della Lombardia con oltre 1000 ettari vitati e tra questi troviamo i 9 ettari dell’azienda Aldo Rainoldi Situata a Chiaro, provincia di Sondrio, dove viene prodotto lo Sforzato DOCG il Rosso di Valtellina Doc, il Valtellina Sup. DOCG e le sottozone Sassella, Grumello, Inferno, Valgella. Come tutti i vigneti della zona, sono terrazzati e la raccolta viene effettuata a mano e in alcuni punti ci si affida all’aiuto di un elicottero. La famiglia Rainoldi è proprietaria dal 1925 e solo la loro grande passione ha portato questa azienda a produrre vini di grande fattura e longevi, hanno creduto nelle potenzialità del territorio amandolo e coltivandolo e sopratutto dedicandosi alla salvaguardia di un paesaggio straordinario caratterizzato dalle vigne terrazzate con i bellissimi muretti di contenimento che donano alla vista un colpo d’occhio sensazionale.

La loro viticoltura possiamo considerarla “eroica” anche se a loro non piace perché considerano la produzione del vino una passione, i loro grandi vini provengono da terreni sassosi e sabbio-ghiaiosi, poco profondi a scarsa ritenzione idrica i quali  con l’aiuto della brezza del Lago sono sempre asciutti e quindi mai sottoposti a periodi di umidità. Inoltre la grande escursione termica dona ai vini di Aldo Rainoldi una grande acidità ed alcolicità che li rendono molto longevi. La lavorazione delle uve per lo Sforzato porta alla resa di un 30/40% dovuto all’appassimento sui graticci. Coltivare Nebbiolo in Valtellina significa dare a questo uvaggio un carattere diverso dal Nebbiolo delle Langhe, entrambi molto eleganti ed ognuno caratterizza esattamente il proprio territorio con la giusta personalità.

Tra i vini di maggior interesse dell’Azienda Aldo Rainoldi abbiamo avuto il piacere e la fortuna di degustare il Valtellina Superiore DOCG Grumello Riserva 2010 e lo Sfursat di Valtellina DOCG Fruttaio Cà Rizzieri 2013

Valtellina Superiore DOCG Grumello Riserva 2010

Viene da un terreno denominato Dossi Salati a 600m s.l.m. ed è prodotto solo nelle annate migliori, fino ad ora, compresa la 2010, ne sono state prodotte solo tre. La sottozona è Grumello, la maturazione è in barrique nuove per 16 mesi per poi sostare in bottiglia per circa due anni.

Vino di colore rubino trasparente con sentori di lampone, amarena sotto spirito con evidenti note balsamiche ed una spaziatura di caffè, liquirizia. In bocca ottima acidità e sapidità con un tannino ben presente ed elegante, persistenza lunga con un finale ammandorlato.

Ottimo abbinamento con il formaggio Bitto, selvaggina e carni rosse. 92/100

 

Sfursat di Valtellina DOCG Fruttaio Cà Rizzieri 2013

Le uve Nebbiolo di questo Sforzato vengo da vigneti posti a sud tra 450 e 600m s.l.m.  e vengono prodotte anche qui, solo nelle annate migliori. la vendemmia avviene in ottobre e le uve vengono depositate sui graticci per l’appassimento fino a gennaio dopodiché avviene la fermentazione in barrique con conseguente maturazione sempre in barrique nuove per 16-18 mesi e un anno in bottiglia.

Vino eccezionale dal colore granato con sentori di frutta sotto spirito, liquirizia, caffè, cuoio e note di tostatura e balsamiche dovute sicuramente all’uso delle barrique. In bocca avvolgente con una grande alcolicità ed acidità con tannini di grande eleganze e potenza. Grande persistenza ed eleganza.

Abbinamento con formaggio Bitto, carni rosse e selvaggina. 94/100