(vinoclick) Ormai se ne parla da giorni e la notizia è ufficiale, l’Associazione Italiana Sommelier e Bibenda Editore di Franco Ricci, presidente dell’AIS Roma e Lazio, divorziano e la rottura sembra insanabile, almeno secondo le indiscrezioni che trapelano dai vari blog e protagonisti di questa vicenda. La separazione tra queste due, diciamo entità, secondo il Presidente nazionale dell’AIS Antonello Maietta è solo tecnico, infatti a giugno 2014 bisogna rinnovare tutto il consiglio con le cariche direttive e saranno loro a decidere con chi fare la nuova guida 2015 e tutte le pubblicazioni per gli associati. Secondo Maietta il primo interlocutore rimane Bibenda, questo potrebbe essere possibile, la casa editrice di Franco Ricci fattura circa 800mila euro all’AIS per pubblicare rivista e guida. Questo il businness ma il problema è che Franco Ricci detta anche le regole, quest’anno per esempio nella guida 2014 non sono state pubblicate le schede organolettiche per ogni vino recensito, questo non solo ha lasciato perplessi gli stessi dirigenti AIS ma anche tutti gli associati, pensiamo per esempio quando vogliamo abbinare un vino ad un cibo, in questo caso non avremmo nessun punto di riferimento se non andare a casaccio e sperare che tutto vada bene. Altro problema della guida è la mancanza dell’indice, quindi per trovare un vino o un’azienda impiegheremo molto più tempo. Le cose cambiano un pò sull’applicazione per tablet e smartphone dove l’indice è presente ma le note no. Infine i prezzi, aumentati decisamente per entrambe le versioni.
La separazione AIS-Bibenda o Maietta-Ricci potrebbe rappresentare una svolta epocale, infatti l’Associazione, in maniera fin troppo naturale, viene sempre riconosciuta in Franco Ricci, il quale imposta quasi sempre le linee guida, forte della sua personalità e di tutte le conoscenze con il mondo politico e dello spettacolo, offuscando totalmente la figura del Presidente Nazionale. Questo divorzio dovrebbe dare più spazio ad Antonello Maietta e a tutti i sommelier che potrebbero collaborare con più energia alla costruzione della nuova guida sui vini per il prossimo anno. Già, perche l’AIS ha assicurato che tutti gli associati avranno ancora la loro rivista e la loro guida, non verranno lasciati soli.
Il punto però è un altro, cosa farà Bibenda? Oggi infatti questa non si limita solo alle pubblicazioni ma sul loro sito troviamo tutte le informazioni sui corsi, sulle degustazioni e tutte le notizie che riguardano il mondo del vino. Ovviamente troviamo tutto ciò che avviene sul territorio di Roma e Lazio, infatti Ricci ne è il presidente ma c’è una contraddizione in termini, perchè un presidente di sezione usa il sito Bibenda per pubblicare eventi e corsi nonchè degustazioni? Perchè queste notizie non sono sul sito ufficiale AIS?
A queste domande troveremo una risposta, con molta probabilità, nel mese di febbraio quando inizierà la resa dei conti, questo divorzio infatti sembra più politico che di affari.
Per ora Bibenda ha pubblicato l’ultima guida per l’AIS e a gennaio per gli associati c’è da pagare il salasso della quota che per i romani e quelli della regione diventa esagerata senza sapere il futuro editoriale informativo dell’associazione e chi la condurrà.