di Massimiliano Furlan
(vinoclick) Tra domenica e lunedì 3 settembre ignoti ladri sono entrati nella cantina di Marco De Bartoli sull’Isola di Pantelleria ed hanno sottratto ben 6 quintali di uva Zibibbo già in fase avanzata di appassimento. Le uve appassite erano destinate alla vinificazione ed imbottigliamento del famosissimo passito Bukkuram. Il colpo inferto all’azienda, oltre che al danno economico ha causato un danno morale importante se si considera che sull’isola la fiducia tra gli abitanti è massima, dove le case vengono lasciate con le porte aperte e tutti si conoscono. Tra l’altro la vendemmia di quest’anno non è stata molto facile, causa le continue piogge che hanno un po’ abbassato la quantità di uva selezionata ed ora rubata. Fa rabbia sentire e scrivere di cose che non rendono onore ad un mondo dove la correttezza dovrebbe essere al primo posto visti i continui sacrifici che i produttori sostengono e la famiglia De Bartoli ne è un esempio concreto di passione e sforzi importanti per creare vini di altissima qualità. Speriamo che le forze dell’ordine possano risolvere brillantemente questo sfregio, intanto ci schieriamo al fianco della famiglia De Bartoli citando anche il loro comunicato fonte Facebook.
“Per noi il vino è sempre stato gioie e dolori perché vissuto con passione e amore, non come semplice mestiere o business. Questa mattina la più brutta delle sorprese, di quelle che ti lasciano basita, incredula: hanno rubato il nostro zibibbo quasi appassito, quindi per noi ancora più prezioso.Un lavoro enorme di un anno, fra cura della vigna e poi di una difficilissima vendemmia. RUBATO in una notte.In un territorio dove papà ha iniziato a lavorare con difficoltà ma caparbietà credendo fortemente in questo vino e dove si dorme con le porte aperte per la fiducia che abbiamo sempre avuto in questa isola . Non ci sono parole, solo delusione e amarezza”.