Musica e vino uniscono l’Italia nell’edizione n.22 di Cantine Aperte, in programma domenica 25 maggio da Nord a Sud dello Stivale. L’appuntamento più amato del Movimento Turismo del Vino quest’anno abbina infatti all’esperienza in cantina le melodie e il web 2.0 con #suonodabere, il contest su Twitter che premia durante l’evento il miglior abbinamento in 140 caratteri tra vino, territorio e canzoni (regolamento su www.movimentoturismovino.it). Dalle degustazioni alle visite in vigna, numerose saranno le iniziative che dalle Alpi all’Etna celebreranno il sodalizio tra vino e musica abbinato alla cultura e alla mobilità sostenibile, incluse quelle accompagnate dalla speciale playlist musicale del sound designer Paolo Scarpellini che farà da colonna sonora dell’evento.
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In Campania, tra passeggiate in antiche cantine sotterranee e brunch in vigna, c’è spazio per mostre fotografiche in bottaia e concerti jazz, mentre in Puglia i visitatori potranno andare in giro per cantine a bordo dei wine bus, in bicicletta o condividendo l’auto con altri enonauti (carpooling) per degustare centinaia di etichette, ammirare foto di antichi ulivi del territorio oppure opere d’arte realizzate con la grafite. Se tour nei vigneti a cavallo, violini e piatti della tradizione locale arricchiranno le visite nelle aziende MTV del Lazio, ad allietare i visitatori nelle cantine del Piemonte ci saranno invece pranzi con il vignaiolo e giochi di fuoco per bambini, oltre alla mostra di body painting dell’artista Guido Daniele.
In Umbria, accanto alle cene con il vignaiolo del 24 maggio, sarà possibile andare alla scoperta delle regione attraverso gli scatti di Steve McCurry oppure fare un salto al Museo del Vino di Torgiano, custode di 5mila anni di storia enologica narrata attraverso più di 3000 reperti, che quest’anno festeggia quarant’anni. In tutta Italia c’è spazio anche per le proposte a tema sociale: si va dal Friuli Venezia Giulia con il Kit Cantine Aperte Unicef per contribuire alla campagna ‘Vogliamo Zero’ (raccolta fondi contro la mortalità infantile) alla Puglia con l’iniziativa Chiaro e Tondo (acquistando il calice in vetro con tasca, in omaggio i braccialetti “Made in Carcere – Cantine Aperte” realizzati con materiali di recupero dalle detenute delle carceri femminili italiane); dall’Abruzzo che scende in campo con l’Associazione Italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma (numerose cantine devolveranno a favore dell’AIL – sezione di Pescara parte del ricavato delle vendite dei calici) all’Umbria che dedica il calice ufficiale di Cantine Aperte al Comitato per la vita “Daniele Chianelli” per la ricerca e la cura di leucemie, linfomi e tumori di adulti e bambini. E se in Toscana Cantine Aperte è ‘pet friendly’ con momenti di relax e gioco dedicati agli amici a 4 zampe, in Veneto l’esperienza in cantina va a braccetto con lo smartphone grazie a #winestory, il nuovo VenetoStile che invita gli enoappassionati a raccontare e condividere ricordi, foto e emozioni in un tweet o in un post.
Sempre a tema social, anche il contest nazionale #suonodabere del Movimento Turismo Vino che proclamerà i 3 tweet vincitori domenica 25 maggio. Per partecipare, basterà pubblicare (fino al 22 maggio) un ‘cinguettio’ indicando un territorio, una denominazione o un vitigno in abbinamento al titolo di una canzone o ad un gruppo musicale e aggiungere tre aggettivi che ne spieghino caratteristiche e peculiarità. In palio, un weekend per due persone da trascorrere in una delle cantine socie d’Italia. Magari già muniti del “passaporto dell’enonauta”, lo speciale pass per ‘enoturisti Doc’ da ritirare in tutte le aziende MTV d’Italia. Al 20° timbro, uno per ogni visita, in premio la sacca porta-etichette Made in Carcere, realizzata con materiali di recupero dalle detenute delle carceri femminili italiane.
Per Daniela Mastroberardino, presidente del Movimento Turismo del vino: “Accanto al fascino delle cantine aperte che da oltre vent’anni richiama enoappassionati da tutta Italia, si aprono nuovi modelli di fruizione dell’evento stesso, il cui target è sempre più giovane. Per questo fondamentali sono le ‘contaminazioni’ di Internet, dei social e della musica. Visitare un’azienda è diventata un’esperienza indimenticabile, in grado di regalare ai 4 milioni di enoturisti in giro per lo Stivale momenti unici di convivialità e di scoperta, perché raccontati direttamente da chi il vino lo produce”.
Cantine Aperte è un marchio di proprietà del Movimento Turismo del Vino, registrato e protetto giuridicamente per contrastarne qualunque abuso/imitazione e garantire ai consumatori qualità e professionalità nell’accoglienza, tratti distintivi delle cantine MTV.