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Monday, December 30th, 2024

Sabato 21 e domenica 22 settembre 2013
San Pietro in Lama (LE)

Verso il Vino
Raccolta e pigiatura dell’uva

vendemmiaUn weekend per conoscere e “fare” la Vendemmia. Raccogliere l’uva, lavorarla e degustarla con ricette, canti e balli della tradizione.

Si chiama “Verso il Vino Raccolta e pigiatura dell’uva“, il weekend di turismo responsabile da trascorrere nel Salento i prossimi 21 e 22 settembre, per assaporare il lavoro della vendemmia e la festa del raccolto, degustare le ricette con l’uva e partecipare ai canti e alle danze nei vigneti.

Organizzata da “SPECIMEN Teatro” e “SALENTOInCAMPO” in collaborazione con l’Azienda Agricola Corallo di San Pietro in Lama, l’iniziativa non è solo un modo consapevole per trascorrere una giornata o due nelle campagne salentine, ma è anche un viaggio nella ‘cultura’ del vigneto, del vino, del lavoro, un bisogno di esprimersi nei ‘luoghi’ in cui nasce il cibo e conoscere le tecniche di lavorazione della tradizione.

E con il lavoro della raccolta sarà possibile incontrare anche le attività espressive, culturali ed artistiche (arte, musica, teatro, danza) della cultura popolare, i beni immateriali, le atmosfere nuove, semplici e di festa.

La raccolta si terrà presso la Casina Corallo a San Pietro in Lama in provincia di Lecce, una tenuta del ‘700, proprietà di una famiglia settecentesca dove si trovano i filari delle uve biologiche Negroamaro e Malvasia.

Le colazioni che i partecipanti gusteremo nelle pause di lavoro in campagna sono preparate da Mariella Salierno del GAS ‘Salento In Campo’. Molte ricette sono preparate utilizzando le uve della vendemmia ( pane dolce con uva fresca, composta di nove uva diverse, crostata con confettura e marmellata d’uve, vincotto, le buone cose per condire verdure, preparare dolci, guarnire pietanze e così via )

Da sottolineare che l’Azienda Corallo conserva i suoi vini negli Orci che si fabbricavano a San Pietro in Lama. Gli antichi Greci e Romani fermentavano il loro vino in grandi contenitori di terracotta (dolia) con una capacità di alcuni migliaia di litri e spesso sottoterrati in maniera particolare. Per quanto concerne il magazzinaggio e trasporto, il vino o condensato di vino veniva chiuso nelle anfore di terracotta. Una tecnica simile per la produzione è ora in fase di esperimento presso pochi vinicoltori di oggi, sotto l’aspetto del movimento di “vino naturale” e ” slow food “. In tanti casi, i risultati erano estremamente buoni. Non c’è dubbio che, la fermentazione in terracotta può fornire nuove e affini caratteristiche del vino.

L’iniziativa rientra nel progetto CAMPAGNE 2013 da Settembre a Dicembre

Info: 3285473087 specimen@email.it